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Come scrivere Dark Fantasy senza perdere la Sanità Mentale (forse)

Immagine del redattore: Francesca PetroniFrancesca Petroni

Ciao, collega di scrittura! Se sei qui, probabilmente condividi la mia passione per mondi crudeli, antieroi tormentati e creature spaventose. E magari, come me, ti sei ritrovato a fissare una pagina vuota, chiedendoti: "Come cazzz si scrive dark fantasy senza deprimersi a vita?"


Credo che il fantasy sia il genere più difficile da scrivere e il dark fantasy è anche peggio Proviamo ad addentrarci nel lato oscuro della scrittura, senza perdere del tutto la testa.


Una breve introduzione al Dark Fantasy


Il Dark Fantasy è un sottogenere del fantasy che mescola elementi del fantasy tradizionale con atmosfere oscure, horror e tematiche cupe. Si distingue per i toni più maturi, l’ambientazione spesso decadente e personaggi moralmente ambigui. Per scrivere Dark Fantasy è utile conoscerli.


Caratteristiche principali:

  • Toni oscuri e pessimisti: mondi crudi, violenti e spesso senza speranza.

  • Protagonisti anti-eroici: personaggi spesso tormentati, moralmente ambigui o corrotti.

  • Influenze horror: creature mostruose, magia oscura, atmosfere inquietanti.

  • Assenza del classico dualismo bene/male: il bene e il male si confondono, e il protagonista non è sempre un eroe positivo.


Classici del genere Dark Fantasy

  • Elric di Melniboné – Michael Moorcock

    → Il principe albino Elric, condannato dalla sua spada demoniaca Stormbringer, è l’archetipo dell’eroe tragico.


  • The Black Company – Glen Cook

    → Un gruppo di mercenari racconta la guerra dal punto di vista di chi combatte per denaro, senza ideali nobili.


  • Corum, Hawkmoon, e altre saghe di Moorcock

    → Tutte esplorano mondi decadenti e figure tragiche simili a Elric.


Dark Fantasy moderno

  • The First Law Trilogy – Joe Abercrombie

    → Cinismo, violenza e personaggi indimenticabili come il torturatore Glokta e il barbaro Logen Novedita.


  • The Broken Empire Trilogy – Mark Lawrence

    → Jorg Ancrath è un protagonista spietato e amorale, in un mondo post-apocalittico medievale.


  • The Witcher Series – Andrzej Sapkowski

    → Geralt di Rivia è un cacciatore di mostri in un mondo dove gli uomini sono peggiori delle creature che cacciano.


  • Malazan Book of the Fallen – Steven Erikson

    → Una serie complessa, con dèi indifferenti, guerre devastanti e una mitologia incredibile.


Scrivere Dark Fantasy: Costruisci un Mondo Che Sembra Usato e Abusato

Su una cosa immagino che siamo tutti d'accordo. Nel dark fantasy, i mondi non sono luoghi idilliaci dove i fiori profumano di lavanda. Anche no. Qui tutto è decadente, sporco, rotto e decaduto. Città in rovina, foreste maledette e castelli che sembrano un passo dal crollare sono tutte scelte papabili. Se te ne vengono in mente di peggiori meglio ancora.


Consiglio pratico: Immagina di essere un architetto con una passione per il macabro. Ogni dettaglio deve trasmettere un senso di oppressione. E ricorda: la magia esiste, ma ha sempre un prezzo. Tipo, *"Sì, puoi resuscitare il tuo amato, ma ora ha gli occhi vuoti e parla solo in rima."*

Oppure mi viene in mente un pezzo del videogioco Baldur's Gate in cui una certa rintronata vuole fare resuscitare il marito da una megera. Ovviamente va malissimo.



giant spider on the beach
Crea ambientazioni oscure e pericolose



Personaggi Dark Fantasy? Meglio Se Sono Grigissimi

Dimentica gli eroi perfetti e le principesse senza macchia. Nel dark fantasy, i protagonisti sono spesso un mix di "ho fatto cose terribili"*+ e "forse posso redimermi... o forse no".

Esempio: Geralt di Rivia è un cacciatore di mostri, ma passa metà del tempo a lamentarsi del suo lavoro e l'altra metà a bere. E lo adoriamo per questo (ok, anche perché ci immaginiamo Henry Cavill.)


Consiglio pratico: Dai ai tuoi personaggi un passato oscuro, un difetto evidente e una motivazione ambigua. Tipo: "Voglio salvare il mondo, ma solo perché odio tutti e voglio dimostrare di essere meglio di loro."



Atmosfere Cupe: Più Goth, Meno Arcobaleni

Il dark fantasy vive di atmosfere. Nebbie che non si diradano mai, lune sanguinanti e venti che sussurrano cose impronunciabili.


Consiglio pratico: Usa descrizioni evocative, ma senza esagerare. Non serve scrivere tre pagine su quanto è buio il buio. Basta un "La luce della torcia tremava, come se fosse terrorizzata o impregnata del freddo gelido nella caverna."


Bonus: Aggiungi dettagli sensoriali, in questo genere sono ancora più determinanti. Odori di muffa, suoni di passi lontani, il sapore metallico del sangue. Più i lettori *sentono* il tuo mondo, più ne saranno catturati.


Temi Oscuri: Si va a Nerdare sulla Natura Umana

Il dark fantasy è perfetto per esplorare temi profondi come il potere, la vendetta, la perdita e la follia. Ma attenzione: non trasformare la tua storia in una lezione di filosofia o in un porno sadomaso con le succubi.


Consiglio pratico: Fai domande scomode. "Cosa rende una persona malvagia?", "Fino a che punto si può spingere la redenzione?", "Perché tutti questi personaggi hanno problemi con i loro genitori?"

Esempio: In La Prima Legge di Joe Abercrombie, nessuno è completamente buono o cattivo. Sono solo persone che cercano di sopravvivere in un mondo di merda.


Il dark fantasy è un genere che ti permette di esplorare i lati più oscuri dell'immaginazione. Non aver paura di spingerti oltre i limiti, ma ricorda sempre di bilanciare l'oscurità con una trama avvincente e personaggi ben sviluppati. E soprattutto, divertiti! Scrivere dark fantasy può essere un'esperienza catartica, come urlare in un cuscino... ma con più stile.


Ora passiamo al pezzo da novanta:


Il Sistema Magico nel Dark Fantasy: Potere, Prezzo e Pazzia


Se c’è una cosa che rende il dark fantasy così affascinante, è il suo approccio alla magia. Niente bacchette luccicanti o incantesimi che risolvono tutto in un batter d’occhio. Qui la magia è potente, sì, ma ha un prezzo. E spesso quel prezzo è alto, doloroso e decisamente scomodo.


Se vuoi scrivere Dark Fantasy La Magia Deve Avere un Costo

Nel dark fantasy, la magia non è un dono gratuito. È un potere che si paga, e il prezzo può essere fisico, mentale o persino spirituale.

Esempi classici:

- In The Witcher, l’uso della magia prosciuga l’energia vitale degli stregoni e delle streghe, lasciandoli esausti o addirittura morenti.

- In La Ruota del Tempo di Robert Jordan, canalizzare il potere rischia di portare alla follia o alla corruzione.


Consiglio pratico: Pensa a cosa potrebbe costare la magia nel tuo mondo. Sangue? Memorie? Anni di vita? O forse qualcosa di più sottile, come la perdita della propria umanità?



red sorceress
La magia ha sempre un costo


La Magia è Oscura e Pericolosa

Nel dark fantasy, la magia non è mai completamente “buona”. Anche se usata con le migliori intenzioni, può avere conseguenze imprevedibili e terribili.

Esempio: In La Prima Legge di Joe Abercrombie, i maghi sono figure misteriose e spesso spaventose, il cui potere è legato a forze antiche e distruttive.


Consiglio pratico: Gioca con l’ambiguità. La magia potrebbe corrompere chi la usa, attirare creature malvagie o persino distorcere la realtà in modi orribili.


Per scrivere Dark Fantasy Crea Regole Chiare (Ma Non Troppo)

Un buon sistema magico ha delle regole, ma nel dark fantasy queste regole possono essere fluide, misteriose o addirittura pericolose da infrangere.

Esempio: In I Libri di Malazan di Steven Erikson, la magia è legata a potenti forze divine e ancestrali, e usarla senza conoscenza può portare a catastrofi.


Consiglio pratico: Definisci i limiti della magia nel tuo mondo, ma lascia spazio al mistero. I lettori adorano scoprire gradualmente come funziona tutto, soprattutto se ci sono conseguenze impreviste.


La Magia come Metafora

Nel dark fantasy, la magia può essere un modo per esplorare temi profondi come il potere, la corruzione, la follia o il sacrificio.

Esempio: In La Bussola d’Oro di Philip Pullman (anche se non è strettamente dark fantasy), la magia e la scienza si intrecciano per parlare di libertà, autorità e identità.

Consiglio pratico: Pensa a cosa rappresenta la magia nel tuo mondo. È un simbolo di potere? Di conoscenza proibita? Di perdita di controllo? Usala per approfondire i temi della tua storia.


Sperimenta con Fonti di Magia Fuori dal Comune

La magia nel dark fantasy non deve per forza venire da libri antichi o incantesimi. Può essere legata a elementi insoliti e inquietanti.

Idee:

- La magia potrebbe derivare dal dolore o dalla sofferenza.

- Potrebbe essere legata a patti con entità oscure o divinità crudeli.

- O forse è un potere innato, ma che si manifesta solo in momenti di estrema disperazione.


Consiglio pratico: Creatività! Più la fonte della magia è unica e legata al tono della tua storia, più il sistema magico risulterà memorabile.


Il sistema magico nel dark fantasy è un’opportunità per aggiungere profondità, tensione e mistero alla tua storia. Ricorda: la magia non è mai gratuita, e spesso il suo prezzo è ciò che rende la storia davvero oscura e affascinante.


Mi sa che alla fine stiamo cominciando a dare di matto davvero. Scrivere dark fantasy è un'impresa ambiziosa e anche temeraria. Ma con gli strumenti giusti e un bel po' di pratica, puoi creare storie che lasciano un segno indelebile nei lettori.


Consigli finali:

Se hai già iniziato a scrivere dark fatasy e sei bloccato, fai una scaletta.

Io inizio a buttare giù i riassunti dei capitoli successivi come me li immagino (così se devo cambiare qualcosa non impazzisco).

Oppure pensa al gran finale. Io credo che avere in mente la scena clou del finale risolva già un bel po' di problemi!

Buona scrittura!


Il quarto libro della mia serie Cronache del Continente è senza dubbio quello che si merita l'appellativo di Dark fantasy.


uno stregone con un mantello
Quarto libro de Le Cronache del Continente

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