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Come Scrivere le prime righe del tuo Romanzo: errori e successi nell'incipit di un romanzo

Immagine del redattore: Francesca PetroniFrancesca Petroni


L’incipit di un romanzo è la porta d’accesso al tuo mondo narrativo. È la prima impressione che il lettore avrà della tua storia e, spesso, il fattore che determina se continuerà o meno la lettura. Ma cosa rende un inizio davvero coinvolgente?


Errori da Evitare nell’Incipit di un Romanzo

L’incipit è la prima impressione che il lettore avrà della tua storia. Deve catturare immediatamente l’attenzione, incuriosire e dare un’idea del tono del romanzo. Tuttavia, ci sono alcuni errori comuni che possono rendere l’inizio poco efficace o persino noioso. Ecco cosa evitare assolutamente:


1. Una Descrizione del Meteo

"Era una fredda mattina d’inverno e la pioggia scrosciava sulle finestre appannate della città."


🔹 Perché evitarlo?

  • Il meteo raramente è interessante di per sé.

  • Non crea immediata connessione con i personaggi o la trama.

  • Può dare l’impressione che la storia parta lentamente.


👉 Alternativa: Se il meteo è importante per la scena, legalo direttamente all’azione o al protagonista. Esempio: "Le mani di Marco tremavano nel gelo, mentre stringeva il biglietto con la sentenza che gli avrebbe cambiato la vita."



ragazza sotto la pioggia in città


2. Infodump Eccessivo

"Marco era nato in una piccola città del nord, dove suo padre gestiva una libreria e sua madre insegnava matematica. Crescendo, aveva sviluppato una passione per i libri antichi..."


🔹 Perché evitarlo?

  • Sovraccarica il lettore di informazioni subito, senza coinvolgimento emotivo.

  • Fa perdere il senso di immediatezza.

  • Le informazioni possono essere distribuite più avanti in modo naturale.


👉 Alternativa: Mostra piuttosto che raccontare. Ad esempio, puoi far emergere il passato del personaggio attraverso il dialogo o l’azione.


3. Un Dialogo Generico e Senza Contesto

"Ciao, come stai?" "Bene, e tu?" "Tutto a posto."


🔹 Perché evitarlo?

  • Non dà nessuna informazione utile sulla trama o sui personaggi.

  • Il lettore non ha ancora motivi per interessarsi a chi sta parlando.

👉 Alternativa: Introduci un dialogo che riveli subito un conflitto o un’informazione interessante. Esempio: "Hai sentito? Qualcuno ha rubato il diario del preside."


4. Un’Introduzione Troppo Astratta o Filosofica

"Il tempo è una strana invenzione dell’uomo, un flusso inarrestabile che tutto travolge e modifica."

🔹 Perché evitarlo?

  • Può risultare confuso o poco coinvolgente.

  • Non introduce personaggi o eventi concreti.

  • A meno che il romanzo non sia di stampo filosofico, può alienare il lettore.


👉 Alternativa: Inizia con un’azione che illustri il tema del romanzo in modo più concreto.


5. Un’Introduzione Troppo Comune e Stereotipata

"Si svegliò di soprassalto, il cuore che batteva forte nel petto."


🔹 Perché evitarlo?

  • L’incipit in cui il protagonista si sveglia è stato usato troppe volte.

  • Non aggiunge nulla di originale alla storia.

  • Il lettore potrebbe perdere subito interesse.


👉 Alternativa: Inizia in un momento più interessante, magari nel bel mezzo di un’azione o un evento insolito.



panorama fantasy con un nuomo con mantello


Ora invece vediamo gli incipit universalmente riconosciuti come potenti e irresistibili. Esaminiamo alcuni degli incipit più famosi della letteratura per capire perché funzionano così bene e come puoi applicare queste tecniche al tuo romanzo.


1. L’Incipit Misterioso – “1984” di George Orwell

"Era una giornata fredda e luminosa d’aprile, e gli orologi battevano tredici."


🔹 Perché funziona?

  • Introduce subito un elemento di stranezza (gli orologi che battono tredici).

  • Crea un senso di inquietudine e curiosità nel lettore.

  • Imposta il tono distopico della storia.


👉 Come applicarlo? Apri il tuo romanzo con un dettaglio sorprendente o leggermente fuori posto, che costringa il lettore a voler sapere di più.


2. L’Incipit Che Cattura il Protagonista – “Anna Karenina” di Lev Tolstoj

"Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo."


🔹 Perché funziona?

  • Introduce un tema universale (la felicità e l’infelicità nelle famiglie).

  • È una dichiarazione potente e memorabile.

  • Prepara il lettore al dramma familiare che seguirà.


👉 Come applicarlo? Pensa a un'affermazione forte che possa racchiudere il tema principale del tuo romanzo in poche parole.


3. L’Incipit Azione Pura – “Moby Dick” di Herman Melville

"Chiamatemi Ismaele."


🔹 Perché funziona?

  • È diretto, conciso e misterioso.

  • Stabilisce subito un tono confidenziale tra narratore e lettore.

  • Spinge il lettore a chiedersi: Chi è Ismaele? Perché si fa chiamare così?


👉 Come applicarlo? Se il tuo romanzo è in prima persona, valuta un’entrata diretta, che crei immediata empatia con il protagonista.


4. L’Incipit Immersivo – “Il Giovane Holden” di J.D. Salinger

"Se davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete sapere dove sono nato, e com'è stata la mia infanzia schifosa, e che cosa facevano i miei genitori prima di avermi, e roba del genere, ma a me non va proprio di parlarne."


🔹 Perché funziona?

  • Introduce subito la voce unica del protagonista.

  • Ha un tono colloquiale che cattura il lettore.

  • Stabilisce il personaggio e la sua personalità fin dalla prima frase.

👉 Come applicarlo? Se scrivi un romanzo in prima persona, lavora sulla voce del protagonista, rendendola distintiva e autentica.



occhio misterioso


5. L’Incipit Poetico – “Cent’anni di solitudine” di Gabriel García Márquez

"Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio."


🔹 Perché funziona?

  • Introduce subito un evento drammatico (il plotone di esecuzione).

  • Usa un linguaggio evocativo che cattura l'immaginazione.

  • Gioca con il tempo narrativo, creando un senso di destino inevitabile.


👉 Come applicarlo? Se il tuo romanzo ha un tono lirico, sperimenta con incipit che creino immagini forti e anticipino temi centrali della storia.


6. L’Incipit Magnetico – “Il Nome del Vento” di Patrick Rothfuss

"La locanda della Pietra Miliare era in silenzio, e si trattava di un silenzio in tre parti."


🔹 Perché funziona?

  • Crea un’atmosfera immediata e immersiva.

  • L’uso del "silenzio in tre parti" incuriosisce il lettore e crea ritmo.

  • Trasmette già lo stile narrativo raffinato e poetico di Rothfuss.


👉 Curiosità: L’incipit di Il Nome del Vento ha affascinato così tanto l’editrice di Rothfuss che lo ha implorato di lasciarle pubblicare il libro. Un esempio perfetto di come un incipit possa sedurre un lettore all’istante.

👉 Come applicarlo? Usa descrizioni evocative e un ritmo particolare per creare un’atmosfera che avvolga il lettore fin dalle prime righe.



👉 Qual è il tuo incipit preferito tra questi? O quale pensi di usare per il tuo romanzo? Scrivilo nei commenti!




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